La azoospermia è la completa assenza di spermatozoi in un campione di liquido seminale. Nel 2% circa delle coppie infertili e nel 10% circa degli uomini infertili è presente questo tipo di patologia. L’azoospermia può essere ostruttiva o secretoria.
Trattamento dell’Azoospermia
Speciali tecniche mediche e chirurgiche permettono il recupero di spermatozoi dal testicolo nel 75% dei pazienti azoospermici e di ottenere così la gravidanza anche a chi non ha più spermatozoi nel liquido seminale.
Eseguiti presso di noi più di 1800 interventi di prelievo testicolare degli spermatozoi.
Le Azoospermie
Il Centro di Medicina della Riproduzione di Villa Mafalda a Roma vanta una delle esperienze maggiori in campo internazionale nel trattamento dei pazienti azoospermici.
Dal 1996 ad oggi sono stati effettuati più di 1850 interventi di prelievo testicolare con tutte le metodiche più innovative (FNA, TESE, MICROTESE).
Il recupero di spermatozoi è avvenuto nel 75% dei pazienti e sono nati più di 600 bambini da prelievo di spermatozoi testicolari + metodica ICSI.
Una corretta diagnosi di azoospermia comporta che il liquido seminale, dopo una prima valutazione in cui non si evidenziano spermatozoi, venga centrifugato per esaminare il sedimento ri-sospeso in una winstrol effetti piccola quantità di plasma seminale per poter esaminare l’eventuale presenza di pochissimi spermatozoi (criptozoospermia) che possono essere individuati in un volume seminale piu ridotto.
Le azoospermie possono essere di due tipi: azoospermie secretorie da deficit della produzione di spermatozoi, definite anche come azoospermie non ostruttive, o azoospermie ostruttive dovute all’ostruzione o all’assenza delle vie seminali (dotti deferenti).
Ricordiamo che il testicolo produce essenzialmente spermatozoi ed una piccola quantità di fluido testicolare per veicolarli all’esterno, mentre la maggior parte del liquido seminale è prodotto dalla prostata e dalle vescicole seminali.
Azoospermia Ostruttiva
L’azoospermia ostruttiva può essere dovuta a vasectomia, assenza bilaterale dei vasi deferenti, interruzione dei vasi deferenti o dell’epididimo post-chirurgica o da infezioni epididimali.
In tutti questi casi la spermatogenesi risulta essere normale e solitamente vi è una presenza abbondante di spermatozoi nell’epididmo e nei tubuli seminiferi testicolari.
Azoospermia Secretoria
L’azoospermia secretoria è dovuta, invece, a severi difetti nella produzione di spermatozoi che vengono comunemente definiti come: ipospermatogenesi, arresto maturativo o sindrome da sole cellule del Sertoli.
L’epididimo di questi pazienti è generalmente privo di spermatozoi.
Gli spermatozoi devono essere in questi casi prelevati direttamente dal testicolo mediante biopsia testicolare (TESE) o estrazione percutanea di spermatozoi dal testicolo (FNA).
In questi pazienti sono sempre presenti spermatozoi maturi. La probabilità di trovare spermatozoi dipende principalmente dal quadro istologico presente nel testicolo.
In molti casi è possibile che il numero di spermatozoi presenti sia estremamente basso e per il loro recupero può essere necessaria una ricerca al microscopio di alcune ore.
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Le azoospermie: la diagnosi
È importante una corretta diagnosi dell’azoospermia, in quanto la possibilità di recuperare spermatozoi dal testicolo (spermatozoi che possono essere congelati e poi scongelati per essere utilizzati in programmi ICSI) è condizionata dal tipo di azoospermia presente.
Globalmente è possibile recuperare spermatozoi nel 75% dei pazienti azoospermici a prescindere dal tipo di azoospermia, ma se dovessimo fare una suddivisione tra le due cause, abbiamo la possibilità di recuperare spermatozoi nel 50-60% delle azoospermie secretorie, mentre nelle azoospermie ostruttive è possibile recuperare spermatozoi nel 100% dei casi.
Generalmente nelle azoospermie secretorie abbiamo: normale ph e volume seminale, valori di FSH elevati e riduzione delle dimensioni testicolari.
Nelle azoospermie ostruttive abbiamo: riduzione del volume testicolare, basso ph seminale, normali valori dell’FSH, normale volume testicolare.
È bene specificare che non si tratta di regole fisse, in quanto è possibile trovare un normale volume e ph seminale in caso di ostruzione degli epididimi, così come è possibile trovare normale volume testicolare e normale FSH nelle azoospermie da deficit maturativo degli spermatozoi.
Le azoospermie ostruttive sono spesso dovute ad agenesia dei vasi deferenti dovute ad una mutazione specifica del gene che determina la fibrosi cistica (DeltaF508, polimorfismo 5T), mentre le azoospermie secretorie ad anomalie del cariotipo (sindrome di Klinefelter 46 XXY o micro delezioni del cromosoma Y).
Nelle azoospermie ostruttive è possibile recuperare spermatozoi dal testicolo perché il processo di spermatogenesi è normale, mentre nelle azoospermie secretorie la spermatogenesi è fortemente ridotta e, quindi, il recupero degli spermatozoi dipende essenzialmente dal quadro istologico presente.
Nel primo caso gli spermatozoi non fuoriescono nel liquido seminale perché esiste una ostruzione o una mancanza delle vie escretrici, mentre nel secondo caso perché la loro produzione intra testicolare è troppo bassa.
È comunque oggi possibile recuperare spermatozoi vitali che hanno dato luogo al concepimento di bambini sani anche nei casi più gravi come la Sindrome di Klinefelter (46xxy).
Azoospermie: tecniche di recupero
Nelle azoospermie ostruttive è possibile praticare la FNA (Fine-Needle Aspiration) aspirazione ad ago sottile dal testicolo, la MESA, la TESA. Nelle azooospermie secretorie è possibile praticare la TESE (Testicular Sperm Extraction) che consiste nel prelievo multiplo testicolare mono o bilaterale, o la microTESE, il prelievo mirato a livello dei tubuli che appaiono dilatati (con spermatogenesi) mediante microscopio operatore.
È molto importante per una corretta esecuzione della tecnica ed una riduzione della sua invasività che il laboratorio biologico e la sala operatoria rimangano sempre in contatto durante l’intervento, in maniera tale da interrompere l’intervento non appena si trovano spermatozoi o viceversa, anche quando la loro qualità non è sufficiente.
Il tempo di ricerca degli spermatozoi deve essere spesso prolungato, in quanto gli spermatozoi, se non vengono ritrovati nella “wet preparation”, devono poi essere ricercati nel materiale tissutale opportunamente centrifugato e strisciato.
Ogni pocedura di prelievo testicolare, come ogni procedura chirurgica che viene effettuata su un organo, deve essere accompagnato dall’esame istologico per poter dare al paziente una corretta diagnosi ed una giusta prognosi.
Azoospermie: Strategie in azoospermia non ostruttiva
Tese per ICSI immediata
- Eventuale eterologa se sperm –
- Migliori risultati se rarissimi spermatozoi
- Eventualmente TESE il giorno precedente il pick-up
Tese per congelamento
- Valenza diagnostica (istologia)!
- ICSI differita se sperm +
- Risparmio stimolazioni partner
- Più facile programmazione interventi
La scelta della tecnica dipende:
- Dall’esperienza e dalle preferenze del medico che effettuerà il prelievo e del biologo che effettuerà l’ICSI
- Dalla preferenza del paziente
- Dalla situazione logistica del Centro
Tecniche di recupero non ostruttive
Azoospermia: Le procedure
Il nostro Centro, per assicurare in tale tecnica il maggior confort del paziente, ha elaborato uno speciale pacchetto economico che prevede l’esecuzione della stessa in regime di sedazione e ricovero “one-night”, in maniera tale da poter fornire tutta l’assistenza infermieristica non possibile in regime di anestesia locale ambulatoriale.
Spesso, infatti, il dolore testicolare si può presentare al termine della procedura anestesiologica.
È consigliabile rispettare un periodo di riposo di 3/4 giorni per evitare complicazioni post intervento.
Le complicazioni rare, che si possono verificare dopo questo intervento sono: ematomi, infezioni, riduzione dei livelli ematici di testosterone.
Birifrangenza
Utilizza un microscopio a luce polarizzata per selezionare lo spermatozoo in base alla sua “brillantezza”.
Tale aspetto rispecchia l’organizzazione della struttura interna dello spermatozoo.
Il nucleo maturo, infatti, presenta una birifrangenza intrinseca associata all’orientamento longitudinale di filamenti nucleo proteici.
Questa tecnica di selezione potrebbe migliorare i risultati di laboratorio e clinici in particolare nei casi di severa OAT, criptozoospermiae spermatozoi testicolari (Gianaroli et al., 2007 e 2008).